Quanto è importante il visual merchandising per il retail? Quali sono i trend del 2017? Noi lo abbiano chiesto a Karin Zaghi, professoressa alla SDA Bocconi di Milano, esperta in visual merchandising, retail e marketing.
Ormai è noto come l’era del digitale abbia influenzato la modalità di acquisto dei consumatori modificando la customer journey. Si naviga su internet per cercare informazioni, si interagisce con applicazioni, si fa sempre più spesso shopping online. Sembra che il retail fisico sia condannato a scomparire, o meglio, a soccombere sotto il peso di siti e-commerce e applicazioni digitali.
Guarda l’intervista alla professoressa Karin Zaghi
Come spiega la professoressa Zaghi, non tutto è perduto. Al contrario, è proprio nell’era del digitale che il punto vendita può giocare la sua vera occasione, reinventandosi ed evolvendosi per trovare nuove forme di comunicazione che facciano leva su ciò che più lo rende unico: la possibilità di interagire con il prodotto.
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Quello che il consumatore di oggi chiede al retail è un’esperienza di acquisto memorabile che sia gratificante da un lato e informativa sulle qualità del prodotto dall’altro.
Il visual merchandising aiuta proprio a ricreare un luogo di acquisto dove il consumatore possa trovare tutto ciò che si aspetta dallo store: prodotti con cui interagire, ambiente che comunichi i valori del brand e materiale POP informativo.
Con una lezione della durata di quasi 10 minuti, la professoressa Karin Zaghi spiega l’importanza che oggi detiene il visual merchandising e quali sono i trend per i prossimi mesi.
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