Negli ultimi anni molti brand hanno cavalcato l’onda del prosuming, una tecnica commerciale dove il prodotto viene creato in collaborazione con il consumatore: scegliendo come rendere personale ed esclusivo l’articolo a lui destinato, il cliente diviene parte attiva nella realizzazione del suo contenuto o packaging. Il questo modo il consumatore è pro-sumer, cioè producer e consumer allo stesso tempo e il prodotto acquista per lui valore come anche il brand a cui fa capo l’articolo.
Per ottenere lo stesso appeal sul prodotto ma con investimenti più contenuti, la nuova tendenza è personalizzare un gadget in omaggio con l’acquisto del prodotto in operazione “Premio Certo”: così hanno fatto Ferrero con tazze e tovagliette per la colazione e Kellogg’s con i cucchiaini.
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Anche Giochi Preziosi ha seguito questa tendenza con “Super Spallaccio”, una campagna organizzata da Free-Way in vista del periodo back to school. L’iniziativa è un’operazione “Premio Certo” dove chi acquista uno zaino in promozione può chiedere, previa registrazione sull’apposito sito, l’invio a casa di uno spallaccio personalizzato scegliendo il testo e uno dei temi messi a disposizione (Star Wars, Frozen, Winx, Ninja Turtle e molti altri). L’attività è stata gestita interamente da Free-Way: il team non solo ha collaborato con il brand per la creazione del concept della campagna, ma ha sviluppato la relativa piattaforma online dedicata dove gli utenti potevano registrarsi via web e indicare il tipo di personalizzazione del gadget. Inoltre l’azienda si è occupata di tutta la parte logistica della campagna nonché di quella amministrativa e legale.
Come afferma Tommaso Grecu, responsabile Digital e Promotional Marketing Free-Way, l’appeal dell’iniziativa sta proprio nel fatto che il gadget è personalizzabile: con la possibilità di creare un contenuto unico, nasce nel consumatore un sentimento di attesa e aspettativa che riveste di carica positiva un prodotto altrimenti impersonale e massificato.
Inoltre il prosuming stimola il sell out e il sell in: i buyers e i retail sono incentivati nell’acquisto dei prodotti che contemplano gadget in modalità prosuming perché sono articoli di particolare interesse per il consumatore.
E i risultati si sono fatti vedere: sono stati ordinati circa 10 mila spallacci.